mercoledì 19 ottobre 2011

XXXIX RAPALLOONIA 15/10/2011

Sabato scorso io e Dixie siamo stati a Rapallo per vedere la trentanovesima edizione di Rapalloonia, la prestigiosa mostra fumettistica che si svolge ogni anno nella bella città ligure sotto l'organizzazione di Carlo Chendi e Sergio Badino.
L'edizione di quest'anno era incentrata sui 25 anni di Dylan Dog e proponeva una bella mostra all'interno dell'Antico Castello, con l'esposizione di tavole originali provenienti dal numero uno della serie "L'alba dei morti viventi".


Partiamo verso mezzogiorno da Gemonio, il viaggio si rivela tranquillo e piacevole e i 250 km che ci dividono dalla città ligure passano in un attimo.
Verso le 13,30 arriviamo a Rapallo e, dopo aver trascorso più di mezz'ora a cercare un parcheggio, decidiamo di lasciare l'auto in una rimessa a pagamento.
Appena scesi raggiungiamo il lungomare dove troviamo, comodamente seduti su una panchina, gli amici Felix e Walter, con cui scambiamo quattro chiacchiere prima di scattare qualche foto ricordo.


Mentre scattavamo le foto vediamo passare un drappello di autori e disegnatori bonelliani che, vedendoci, si fermano a salutarci.
Tra i presenti riconosco Bruno Brindisi, Pasquale Ruju, Tito Faraci, Mauro Marcheselli e Stefano Marzorati.

Verso le 15,30 si apre il portone dell'Antico Castello e così ci incamminiamo verso il maniero, ansiosi di vedere la mostra dedicata a Dylan Dog.


Dopo aver pagato i tre euro all'ingresso, raggiungiamo una piccola sala dove sono esposte tutte le tavole del numero uno di Dylan Dog disegnate da Angelo Stano.
Le tavole sono posizionate in ordine cronologico, in modo da dare al visitatore la possibilità di rileggersi l'intera storia.
Inoltre accanto ad ogni tavola troviamo la sceneggiatura originale che Tiziano Sclavi forniva al disegnatore, completa anche di qualche disegnino esplicativo.
All'interno troviamo anche lo sceneggiatore Pasquale Ruju che, gentilmente, mi concede una foto in sua compagnia.

Terminata la visita al castello ci dirigiamo verso la piazza che ospita il Chiostro della Musica, all'interno del quale i disegnatori realizzeranno gli sketch per i loro ammiratori.
Per ingannare l'attesa ci beviamo qualcosa in un bar a pochi passi dal chiostro.


Verso le 17 iniziano ad arrivare gli autori: Bruno Brindisi viene letteralmente assalito dai fans, Maurizio Nichetti e Bruno Bozzetto si fanno fotografare con chi glielo chiede, Gallieno Ferri e Giancarlo Berardi colloquiano tra di loro in tutta tranquillità.



Mentre attendiamo l'inizio delle sessioni di disegno faccio la conoscenza di Luciano Cicala, di un suo simpatico amico di cui non ricordo il nome, di Maria Milano, una simpatica appassionata che arriva dalla Sardegna e infine rivedo Luca Simone, un amico che incontro spesso alle fiere.
Parlando tra di noi non cerchiamo di capire come verrà gestito l'afflusso della numerosa folla all'interno del piccolo chiostro.
Purtroppo la scelta degli organizzatori è la peggiore possibile: dopo un breve discorso di Carlo Chendi vengono aperti i cancelli e la gente viene fatta riversare nel chiostro senza il minimo controllo.

Come ben sappiamo è in queste situazioni che l'italiano medio da il peggio di se e infatti  vedo gente passare davanti agli altri sgomitando, altri soggetti che scorrono davanti al tavolo lateralmente mettendosi davanti a chi era in coda, altri furboni che si mettono alle spalle dei disegnatori fregandosene di chi è correttamente in fila dall'altra parte.
Una cosa mai vista in cinque anni di fiere, peccato perchè fino lì l'organizzazione dell'evento era stata ottima.
Nonostante tutto riesco a portarmi a casa un bel disegno di Dylan Dog di Bruno Brindisi e un Magico Vento di Stefano Biglia.
Gli altri disegnatori presenti erano: Giorgio Cavazzano, Angelo Stano, Carlo Ambrosini, Massimo De Vita e Alessia Martusciello.



Terminata la battaglia per i disegni mangiamo qualcosa al buffet offerto dagli organizzatori e poi concludiamo la serata in pizzeria scambiando quattro chiacchiere in allegria.

In rete ho trovato un paio di foto che testimoniano la consegna dei premi "U Giancu" a Pasquale Ruju, come miglior sceneggiatore, e a Bruno Brindisi, come miglior disegnatore.




Alla prossima ^_^

1 commento:

  1. ...BELLISSIMA GIORNATA...!!!!
    ...unica nota un pò stonata quella calca intorno ai disegnatori letteralmente circondati e presi d'assedio....è il caso di dirlo...i gladiatori nell'arena....peccato perchè poteva essere svolto meglio l'incontro con gli autori...in ogni caso resta una bella manifestazione soprattutto per la location...alla prox...;-)

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